Interventi di restauro del Parco Coronini Cronberg
Interventi di restauro del Parco Coronini Cronberg

Interventi di restauro del Parco Coronini Cronberg

I LAVORI DI RESTAURO DEL PARCO DI PALAZZO CORONINI

PROPRIETÀ
Il Parco appartiene dal 1990 alla Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus a seguito della disposizione testamentaria del Conte Carlo Coronini. Il Parco è reso accessibile alla libera fruizione così come stabilito dal Conte

STORIA
Il parco oggi visibile è una creazione del conte Alfredo Coronini, che nel 1880 trasforma l’esistente giardino “all’italiana” in un giardino “paesaggistico” caratterizzato da vegetazione prevalentemente sempreverde che fonde flora alpina e mediterranea.
Ad Alfredo Coronini si deve l’apertura dell’attuale strada di accesso da Viale XX Settembre, la realizzazione di tutte le più importanti piantumazioni, la costruzione dei principali elementi architettonici di abbellimento (statue, fontane, laghetto, pergolato, statue, belvedere, massi rocciosi), la creazione della collina artificiale con il tempietto sulla sommità.

SPECIFICITÀ
La bellezza del Parco nasce dall’armonioso rapporto tra elementi naturali (di particolare pregio alcuni alberi centenari) e arredi architettonici (pergolato, belvedere, statue ecc.) collocati in modo tale da impreziosire il parco di numerosi punti di attrazione, assi prospettici, belvederi panoramici.

PRECEDENTI INTERVENTI
La fondazione Coronini, fin dal suo insediamento nel 1990, ha provveduto ad una costante e puntuale manutenzione del parco, eseguita dal proprio personale o da ditte esterne.
Nel corso degli anni sono stati acquisiti il rilievo della vegetazione presente nel parco (eseguita dal dott. Merluzzi) e un Masterplan (redatto dal dott. Eraldo Antonini) che, insieme alla consulenza del prof. Viatori, hanno costituito il riferimento per l’opera di manutenzione del parco fin qui svolta.
Negli anni tra il 2009 e il 2011 la Fondazione ha realizzato, grazie ad un contributo regionale, il restauro/ripristino dei vialetti pedonali del parco, la posa di illuminazione e di panchine, il restauro del pergolato e dei cancelli in ferro dei due ingressi e del pergolato.

L’evento atmosferico eccezionale del 25 giugno 2017
Nella mattinata del 25 giugno 2017 su Gorizia si è abbattuta una violenta tromba d’aria che ha interessato Corso Verdi, Via Dante, Via Cadorna, Corso Italia, Via Alviano e Viale XX Settembre. La zona del parco maggiormente interessata è stata quella situata a destra dell’ingresso rispetto al cancello di ingresso da Viale XX Settembre.

CONSEGUENZE
Il vento ha sradicato, spezzato o danneggiato vari alberi centenari di alto fusto e prodotto alcuni danni al Belvedere.
L’evento ha evidenziato lo stato di “sofferenza” del parco, dovuto all’abnorme sviluppo di vegetazione infestante che ha soffocato ed indebolito gli alberi di alto fusto, ha nascosto e danneggiato gli arredi architettonici e le composizioni di rocce, ha molto ridotto le prospettive e le panoramiche progettate da Alfredo Coronini.
Ha inoltre evidenziato lo stato di vetustà di molte piante o arbusti.

LAVORI DI SOMMA URGENZA ESEGUITI
Già nei giorni successivi all’evento meteorologico la Fondazione ha provveduto ad eseguire i lavori necessari per mettere in sicurezza gli elementi di pregio e assicurare la fruizione pubblica.

Finanziamento dei lavori da eseguire
Al fine di completare l’opera di sistemazione dei danni, la Fondazione ha richiesto un contributo ai sensi della L.R. 25/2016.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha accolto pienamente la domanda concedendo il 30 novembre 2017 un contributo di € 48.800,00.

PARTI INTERESSATE DAI LAVORI
L’intervento riguarda circa 1/5 dei 46.000 mq complessivi del Parco.
I lavori riguardano le aree fiancheggianti il viale centrale e l’ampio pianoro che tradizionalmente ospita nel mese di luglio il “Premio Amidei”.

FINALITA’ DEI LAVORI DI RESTAURO
– Eliminare i pericoli alla pubblica fruizione del bene
– Preservare gli alberi secolari e gli elementi architettonici di particolare pregio
– Ripristinare la completezza e la coerenza formale delle componenti vegetazionali e architettoniche.
– Ridare identità al giardino, intervenendo principalmente sulla sua componente effimera, cioè quella vegetazionale.
– Perseguire la “messa a punto” della vegetazione con la valorizzazione della sua originale impronta mediterranea, la riqualificazione delle principali prospettive/quinte sceniche/panorami, la valorizzazione delle presenze architettoniche ed artistiche.

Progetto e direzione dei lavori
Progetto e direzione lavori dell’arch. Giulio Valentini sulla base delle linee guide del Masterplan del dott. Eraldo Antonini.
I lavori hanno ricevuto l’Autorizzazione da parte della Soprintendenza di Trieste.

LAVORI FIN QUI SVOLTI
– Rimozione di una copiosa quantità di piante infestanti (in particolari palme ed arbusti) e pericolanti.
– Lavori interamente eseguiti dal Servizio gestione territorio montano bonifica e irrigazione  della Regione Friuli Venezia Giulia  nell’ambito di una convenzione quinquennale 2018-2022 con la Fondazione Coronini. Nei prossimi anni è previsto l’intervento sulla collina ed il tempietto.


RISULTATI CONSEGUITI
– Ridare evidenza e spazialità agli elementi di maggior pregio, prima confusi nella vegetazione.
– Riportare alla luce elementi architettonici (aiuole, vasche, rocce) non più visibili o la cui presenza non era nota.

LAVORI IN FASE DI SVOLGIMENTO
– Piantumazione di essenze arboree e arbustive per ricomporre masse verdi rimosse o cadute
– Restauro/consolidamento di alberi monumentali danneggiati
– Ricomposizione o sostituzione dei filari di siepi
– Addobbo fiorito delle aiuole
– Ripristino dell’unitarietà del manto dei prati
– Lavori affidati alla ditta Caporale Roberto di Mariano del Friuli, che da anni svolge per conto della Fondazione i lavori più delicati di manutenzione e conservazione delle specie arboree secolari.
– I lavori si concluderanno in tarda primavera con il restauro del Belvedere, affidato alla ditta EU.CO.RE di A. Facchinetti – E. Dudine & C. snc

Relazione tecnico descrittiva – Interventi manutenzione straordinaria del Parco Coronini Cronberg

Rilevo fotografico dei danni causati dagli eventi atmosferici