Un'esperienza unica, scopri i segreti del palazzo.

I 66 pezzi in mostra, tutti di altissima qualità e compresi in un arco cronologico che va dal XVII all’inizio del XX secolo, offrono un panorama completo delle diverse tipologie di merletti, sia ad ago che a fuselli. Si va dai pizzi veneziani, caratterizzati da raffinati effetti a rilievo, a quelli milanesi dalla tipica lavorazione a nastrino, fino ai pregiati merletti di Bruxelles, nelle varianti antiche e in quelle ottocentesche denominate Duchesse, ai delicati Chantilly in seta nera e ai sorprendenti Alençon, lavorati con crine di cavallo. L’esposizione ospiterà anche l’esemplare più importante della raccolta. Si tratta del cosiddetto “Pizzo Coronini”, una splendida bordura francese Point de Sedan, lunga oltre cinque metri che, stando ai documenti ritrovati in archivio, fu offerta in dono verso il 1750 al Sovrano Pontefice.