Sale
Stanza di Carlo X
Il ritratto a destra della porta di accesso rappresenta il re di Francia Carlo X di Borbone che proprio in questa stanza, il 6 novembre 1836, trovò la morte a causa del colera, durante il suo esilio a Gorizia. Subito sotto si trova una preziosa toilette Impero dell’ebanista francese Jean Baptiste Youf, su cui poggia la pendola francese raffigurante la dea Minerva, opera del bronzista napoleonico Pierre Philippe Thomire, al quale spettano anche i due vicini candelieri a cinque fuochi.
Sopra il salottino di mogano e seta rosa, composto da canapè, sei sedie e due poltroncine con lo schienale a forma di lira e applicazioni di bronzo dorato, sono appese alcune tempere con soggetti mitologici di Michelangelo Maestri (notizie dal 1779-1812), mentre il pastello al centro con il Ritratto di Charlotte Cobenzl Rumbecke, è opera di Elisabeth Vigèe Le Brun (1765-1842).
La vetrinetta nell’angolo oltre ad argenti, porcellane e cristalli, ospita un bracciale “a cattedrale” decorato con il ritratto in miniatura del conte Edwin de Fagan, cognato di Michele Coronini. Accanto, sullo scrittoio con saracinesca a cilindro in stile Restaurazione è collocato il busto in marmo di Michele Coronini dello scultore danese Berthel Thorvaldsen (1770-1844). Tra i dipinti sulla parete sono da segnalare il Ritratto maschile del pittore russo Dmitrij G. Levitskij (1735-1822), il Ritratto della famiglia Koushnikov di Marguerite V. Ancelot (1792-1875) e alcuni paesaggi di scuola francese e inglese.
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Piano Terra
- 1 – Atrio
- 2 – Biblioteca
- 3 – Sala da pranzo
- 4 – Sala dei condottieri
- 5 – Stanza di Mathilde
- 6 – Sala di Franz Xaver Messerschmidt
- 7 – Mezzanino
Primo Piano
- 8 – Camera da letto del ‘700
- 9 – Stanza di Carlo X
- 10 – Camera di Guglielmo
- 11 – Bagno
- 12 – Salotto veneziano
- 13 – Salone centrale
- 14 – Stanza del Vescovo
- 15 – Camera di Francesco
- 16 – Salottino da lavoro