Stanza di Mathilde
Stanza di Mathilde

Stanza di Mathilde

Il prezioso pavimento di marmo bianco e rosso, recentemente restaurato, è stato rinvenuto sotto i palchetti di legno durante i lavori di ristrutturazione,. La sala è dedicata a Mathilde Coronini (1816-1901), prozia paterna del conte Guglielmo, personaggio molto conosciuto e impegnato nel sociale e nelle opere di beneficenza. Qui dominano gli arredi di fine Ottocento accompagnati da numerose suppellettili coeve. Due imponenti credenze, su cui sono esposte alcune maioliche di Bassano del XVIII secolo, fanno da cornice a un tavolo rotondo con otto sedie. In un angolo un inginocchiatoio dell’Ottocento collocato sotto un dipinto sacro, a sottolineare la grande fede religiosa che sempre sostenne Mathilde. Dall’altro lato uno splendido scrittoio del XVIII secolo con ribalta e alzata, in radica di noce. Alle pareti numerosi quadri della seconda metà dell’Ottocento, fra cui alcuni paesaggi e ritratti di famiglia.

  • Manifattura Antonibon, Coppia di piatti “a frutta barocca”, maiolica invetriata, Nove (Bassano), XVIII secolo, inv. 4355
  • Giovanni Grubacs, Festa notturna a Venezia
olio su tela, 1855-1866, inv. 291
  • Adolf Henning, Ritratto di Carolina Ritter de Zahony
olio su tela, 1858, inv. 999
  • Eugene von Blaas, Ritratto di Ada Smart, olio su tela, 1864, inv. 1037
  • Manifattura boema, Bicchiere a campana detto “Ranftbecher”, cristallo colorato, intagliato, inciso, 1830 circa, inv. 1196
  • Pendola da parete, legno, ottone, vetro, alabastro, smalto, Austria, seconda metà XIX secolo, inv. 2477