Abito con marsina, sottomarsina e pantaloni
Abito con marsina, sottomarsina e pantaloni

Abito con marsina, sottomarsina e pantaloni

Manifattura veneta (?)
Abito  con marsina, brache e panciotto
Gros de Tours, raso e taffettas di seta, sete policrome
1790 circa
inv. 2692

L’abito è formato da marsina, sottomarsina e calzoni. Elemento fondamentale dell’abbigliamento settecentesco la marsina, chiamata in area veneta velada, ha un origine militare e deve il suo nome al conte Jean de Marsin. Si presenta come una lunga giacca con falde, dalla linea aderente al busto e svasata sui fianchi. Caratteristiche sono le maniche non molto lunghe ma svasate in basso e dotate di ampi risvolti. I bottoni larghi e piatti sono numerosi e costituiscono un importante elemento decorativo. La marsina era sempre portata aperta per lasciare bene in vista la sottomarsina, solitamente realizzata con tessuti più preziosi e di colore contrastante. Questo capo, senza maniche, presenta una linea aderente ed è sempre più corto della marsina. I calzoni, detti anche braghe o bragoni, hanno una linea affusolata e sono corti al ginocchio, dove si allacciano con alcuni bottoncini.
Nel Settecento l’abbigliamento maschile mostrava ancora una profusione di colori e di ornamenti. I decori più diffusi erano, come in questo caso i ricami di soggetto floreale, caratterizzati da un’esuberanza di colori e di forme botaniche, rese spesso con grande realismo.