Sale
Stanza del Vescovo
Qui dal 2 al 5 maggio 1945, durante l’occupazione di Gorizia da parte dell’esercito jugoslavo, fu tenuto prigioniero l’arcivescovo di Gorizia Carlo Margotti. Sulla sinistra è collocata una stufa Impero di maiolica bianca con accanto una vetrinetta che ospita la collezione di saliere d’argento, Sulla parete un Putto in volo di Francesco Caucig (1755-1828). Dallo stesso lato un salottino tardo ottocentesco con alcuni importanti dipinti, tra cui una Testa di ossesso di Peter Paul Rubens, bozzetto per un dettaglio della pala con I miracoli di S. Ignazio di Loyola (Kunsthistorisches Museum, Vienna), una scena picaresca di Alessandro Magnasco (1667-1749), una Veduta di Verona di Angelo Inganni, il Ritratto di Maria Benigna Cobenzl di Martin van Meytens, e due disegni a china della campagna romana di Francesco Caucig. Sulla parete di fondo un grande ritratto equestre del Seicento e un cassettone del XVIII secolo con preziosi intarsi, sul quale poggia un elegante orologio parigino del primo Ottocento raffigurante il mito di Orfeo ed Euridice. A destra, sull’altra parete, un cassettone in stile Impero con due candelabri e una pendola austriaca in legno dorato e alabastro della prima metà dell’Ottocento. Alla parete Giona e la balena, dipinto da Giovanni B. Langetti (1635-1676), i Ritratti di Giancristoforo Ritter de Zàhony e di sua moglie Amalia, di autore viennese del primo Ottocento, due oli su tavola di Ludwig Guttenbrunn datati 1788 e raffiguranti la regina Maria Antonietta di Francia e i suoi figli Maria Teresa e Luigi.
Piano Terra
- 1 – Atrio
- 2 – Biblioteca
- 3 – Sala da pranzo
- 4 – Sala dei condottieri
- 5 – Stanza di Mathilde
- 6 – Sala di Franz Xaver Messerschmidt
- 7 – Mezzanino
Primo Piano
- 8 – Camera da letto del ‘700
- 9 – Stanza di Carlo X
- 10 – Camera di Guglielmo
- 11 – Bagno
- 12 – Salotto veneziano
- 13 – Salone centrale
- 14 – Stanza del Vescovo
- 15 – Camera di Francesco
- 16 – Salottino da lavoro